cosa rimane?




I nostri gassificatori sono normalmente dotati di elettrodi al plasma in linea che consentono la vetrificazione delle ceneri, il cracking dei TAR e la purificazione del syngas con un consumo minimo in termini di energia elettrica.




Una volta avvenuto il processo di gassificazione, oltre al gas di sintesi si ottiene cenere in quantità pari al 5-10% della matrice trattata.

 In base alle analisi che verranno condotte anche più volte al giorno, questa verrà destinata come:

  • fertilizzante del suolo;
  • materiale per ripascimento delle spiagge;
  • sabbia per l’edilizia;
  • un ammendante - legante per il compost

Se dalle analisi dovesse emergere che la cenere non è inerte, quindi dannosa per l’ambiente, il singolo lotto analizzato verrà inviato a una discarica o una torcia al plasma dove verrà trasformata in un materiale lavico plasmabile e quindi totalmente esente da rischi ambientali.

Maggiore sarà la temperatura all’interno del gassificatore e minore sarà il rischio di incorrere in lotti non inertizzati.

Non avvengono emissioni in atmosfera.