Grazie al nostro acceleratore di processo, l’EMPOWERING DEVICE le reazioni chimiche vengono notevolmente agevolate e quindi velocizzate.
Inoltre, dato che la biodigestione è un tipico processo organico, la cavitazione agendo anche a livello cellulare la favorisce enormemente.
I nostri impianti possono trattare i residui organici provenienti da allevamento, agricoltura, scarti vegetali di varia natura, reflui civili (fogne) o anche residui umidi urbani (RSU).
La componente che varierà in base alla difficoltà di trattamento sarà il trituratore iniziale e potranno essere inseriti, o meno, dei sistemi di vaglio.
Se si rendesse necessario, verrà inserito un sistema di eliminazione dell’azoto prodotto da un nostro partner.
Inoltre tutte le nostre tecnologie sono progettate per essere facilmente inserite nei processi produttivi esistenti senza però stravolgerne i preesistenti flussi produttivi. In caso di impianto a realizzarsi ex novo, si potrà optare per sistemi integralmente costituiti dai nostri prodotti che hanno la peciluarità non solo di tagliare drasticamente i tempi di produzione del biogas ma soprattutto di occupare una frazione dei preesistenti impianti di produzione.
Il nostro Impianto di biodigestione con o senza upgrade Biometano ci è valsa la cooptazione da parte del Consorzio Italiano Biogas come fornitori di tecnologia.
Inoltre, i nostri impianti non rilasciano microorganismi nell’ambiente in quanto un doppio passaggio nel nostro acceleratore di processo otterrà come scopo la sterilizzazione completa di ogni forma di vita animale presente nel biodigestato in uscita dallo “stomaco”.