Un'installazione tipica




Gli impianti, vengono ospitati in skid appositamente progettati e possono essere interrati




In basso  il diagramma di flusso di un nostro impianto tipo di biodigestione privo di upgrade biometano.

Gli impianti, vengono ospitati in skid appositamente progettati e possono essere interrati, con l’unica accortezza di lasciare la parte somitale fuori terra. 

Le matrici entrano nell’impianto tramite un sistema di triturazione e vagliatura.

  1. Quindi, ridotte ald un corretto dimensionamento, le matrici vengono mescolate fra loro e vengono addizionate con acqua per portarle al livello di umidità richiesto dal sistema (85% circa)
  2. Un primo ciclo di cavitazione, della durata di alcuni minuti, permette di frantumare finemente ed amalgamare il materiale nonché di rimperne le pareti cellulari.
  3. Il bolo così ottenuto viene immesso nello “stomaco”, privo di parti in movimento: il rimescolamento è effettuato utilizzzando il gas in formazione sfruttando l’effetto Coandă ottenuto con appositi soffiatori ATEX.
  4. Ad intervali prestabiliti, una pompa aspira il biogas...
  5. ...e lo manda ad un sistema di compressione e filtraggio
  6. Per poi venire imbombolato...
  7. ...ed immesso in una turbina con sistema di recupero calore di nostra concezione: il ciclo combinato permette rese superiori al 55% per la produzione di energia elettrica
  8. che verrà o autoconsumata o immessa nella rete nazionale
  9. una elettrovalvola, ad intervalli prestabiliti, farà fuoriuscire il biodigestato dal basso per indirizzarlo ad...
  10. ...un ulteriore ciclo nel cavitatore per inertizzare ogni traccia di microorganismi
  11. Ulteriori elettrovalvole...
  12. regoleranno il flusso verso una eventuale pompa di rilancio...
  13. ...o immettendolo direttamente in una nastro pressa...
  14. ...da cui la parte solida va a formare...
  15. ...il compost di qualità denitrificato da utilizzarsi per scopi agricoli
  16. mentre una pompa cavitante immette l’acqua in cui sono rimasti i nitrati in una cisterna purificandola e denitrificandola mediante UVC e ozono
  17. una parte dell’acqua verrà prelevata per altri utilizzi (ad esempio utilizzi agricoli o per lavaggi o, se si decidesse di raggiungere una purificazione di grado alimentare, per abbeverare il bestiame)
  18. mentre una parte verrà riutilizzata nel processo