Cosa potremmo fare con l'ED?




Variando da processo a processo, solo in relazione al tempo necessario per completare un processo rispetto all'utilizzo dei metodi precedentemente utilizzati, i miglioramenti ottenibili possono raggiungere anche il 90%.




Ovunque si verifichi un processo chimico, il nostro apparato può essere utilizzato con qualche vantaggio.

È facilmente inseribile in linee di processo preesistenti, moltiplicando la quantità di fluido trattato nelle stesse unità di tempo e gli effetti complessivi su di esso.

Di norma, sebbene varino da processo a processo, solo in relazione al tempo necessario per completare un processo rispetto all'utilizzo dei metodi precedentemente utilizzati, i miglioramenti ottenibili possono raggiungere anche il 90%.

I campi di applicazione del nostro apparato corrispondono a tutti quelli in cui viene eseguito un processo chimico di qualsiasi tipo e natura: organico o meno.

Grazie a particolari geometrie del circuito idraulico, è possibile aumentare significativamente la produzione di calore, fino a superare in efficienza energetica qualsiasi sistema di riscaldamento autonomo.

Tra le principali applicazioni testate in laboratorio o su scala industriale negli ultimi anni figurano:

  • Riscaldamento, in tutte le sue varianti (ambienti, agricoltura, processi industriali);
  • Trattamento di liquidi alimentari: pastorizzazione del latte, trattamento di succhi alimentari, cottura del malto di birra, omogeneizzazione e stabilizzazione del vino, cottura del mosto, eliminazione di batteri patogeni, eliminazione di spore, il tutto a temperature significativamente inferiori a quelle normalmente utilizzate, preservando quindi in misura nettamente maggiore le proprietà nutrizionali e organolettiche;
  • Trattamento di reflui zootecnici (riduzione dei nitrati);
  • Depurazione di acque/fanghi contaminanti, nocivi/tossici per la salute umana e l'ambiente..

Numerosi lavori scientifici dimostrano come il trattamento delle acque reflue mediante cavitazione possa degradare sostanze di scarto tossiche provenienti dal settore chimico-farmaceutico (carbamazepina, ibuprofene, naprossene, ketoprofene, ecc.), chimico-insetticida (neonicotinoidi, DNP, imidacloprid, parathion, DDVP), petrolchimico (benzene e suoi derivati), chimico-coloranti (rodamina B, RR120, AR88, giallo 145).

Infine, tra i vantaggi noti vi sono:

  • Elevata efficienza energetica;
  • Utilizzo di reattori a cavitazione non stazionari, che consentono la circolazione e il trattamento di liquidi in volumi industriali;
  • Elevata semplicità costruttiva;
  • Bassi costi di impianto;
  • Ridotta manutenzione richiesta (sostituzione della/e pompa/e ogni 10-15 anni più controllo annuale);
  • Robustezza, affidabilità e scalabilità (possibilità di aumentare facilmente la potenza termica);
  • Nessun limite massimo pratico per la temperatura (a differenza, ad esempio, delle pompe di calore);
  • Efficienza costante, ovvero indipendente sia dalla temperatura del liquido che da quella ambiente o esterna;
  • Possibilità di accoppiamento a sistemi di generazione elettrica autonomi (fotovoltaico, ecc.);
  • Assenza di emissioni in atmosfera.

L'EMPOWERING DEVICE può essere alloggiato in un container standard oppure può avere una carrozzeria speciale ed è quindi trasportabile, opzionalmente silenziato, modulare, espandibile e, soprattutto, facilmente implementabile.

Con gli accessori che abbiamo sviluppato è possibile trattare praticamente qualsiasi tipo di liquido: una volta analizzata la matrice, saremo in grado di rimuovere gli agenti inquinanti, addolcire i liquidi e, se necessario, rendere potabile l'acqua trattata.

Inoltre, l'ingegneria da noi sviluppata consente di posizionarlo facilmente in ingresso, in uscita o in parallelo a qualsiasi processo chimico esistente o di creare attorno ad esso un nuovo impianto chimico completamente innovativo.

A titolo esemplificativo, di seguito sono riportati alcuni campi di applicazione che stiamo attualmente sviluppando:

  • Cavitazione applicata al settore petrolifero
  • Cavitazione applicata alla filiera del latte
  • Cavitazione applicata alla pastorizzazione degli alimenti
  • Cavitazione applicata alla miscelazione di componenti cosmetici
  • Cavitazione applicata agli oli dolcificanti
  • Cavitazione applicata alla biomassa
  • Cavitazione applicata al trattamento delle acque
  • Cavitazione applicata ai birrifici
  • Cavitazione applicata alla dissalazione
  • Cavitazione applicata alle industrie estrattive
  • ecc.